Concluso il primo appuntamento con una entusiastica partecipazione di ben 100 ricamatrici con la loro interpretazione del mio Helleboro, oggi propongo il secondo: il Bucaneve.
Un filo di vento gelido sfiora i delicati petali del bucaneve. Un leggiadro mazzolino di campanelle che dondolano silenti sulla distesa immacolata. Un raggio di sole riscalda le candide corolle e le fa risaltare sulla coltre candida. Tutto intorno il silenzio è assordante, il solo profumo è quello del gelo, ma l’anima è riscaldata della bellezza gentile e garbata dei piccoli fiori. Seppur minuscoli siamo l’immagine della forza della vita e, nel nostro piccolo, rendiamo lode a Dio per la bellezza del creato.
Per partecipare trovate tutte le indicazioni nella pagina dedicata.