Quest’anno ho partecipato al Concorso di ricamo indetto dalla Mostra di ricamo e merletto di Valtopina, manifestazione che si è svolta dal 2 al 4 settembre scorsi. Il tema era ” “Fili d’erba e fiori per i diritti delle donne” La flora esile e spontanea dei prati in fiore e delle colline umbre per non dimenticare tutte le donne vittime di abusi e violenza.
Questa è stata la mia interpretazione. La mia fonte di ispirazione è il prato naturale. Quel prato in cui nascono spontaneamente vari tipi di fiori, ognuno con la sua identità anche se appartenenti ad una specie ben definita. Ogni fiore è l’espressione della bellezza pura e semplice, indipendentemente dal colore, grandezza o durata di fioritura. Ogni fiore ha la sua dignità e utilità nell’ insieme ordinato del Creato e che per questo non va mai calpestata. Nel prato nascono anche fili di grano, simbolo di vita, perché dal grano si ricava il pane, simbolo, per antonomasia, della vita terrena e spirituale. Spighe di grano che pur spezzandosi, si donano generosamente per la vita futura.
Lo schema è pubblicato in esclusiva per le iscritte al Gruppo facebook, che trovate nella home.